Mantenere un costante equilibrio tra l’ambiente e le persone, ricercare il benessere psicofisico degli individui, progettare nel rispetto del territorio e di tutti i suoi abitanti.
Non sono i principi di un’antica filosofia né i comandamenti di un credo passato. Sembrano i punti di un manifesto rivoluzionario (e, forse, in parte lo sono) ma in realtà costituiscono alcuni dei principi fondamentali che a nostro parere, devono fare parte di un approccio progettuale innovativo e consapevole. Alcuni di questi obiettivi si possono ritrovare nei postulati proposti da una corrente di pensiero denominata “bioarchitettura”, l’architettura biologica.
Nonostante questa corrente nasca alla fine degli anni ’70, alcuni dei suoi assunti sembrano coincidere in modo molto attuale con un modo di operare ecologicamente attento, soprattutto per quanto riguarda la visione dell’architettura come disciplina vocata al “rispetto della vita umana e al benessere psicofisico dell’individuo come abitante” (Treccani).
In cosa consiste avere un approccio green e perché è così importante?
Secondo una concezione contemporanea a rispettosa dell’ambiente è ormai noto che gli edifici debbano essere progettati e costruiti nella prospettiva del risparmio energetico e della tutela ambientale. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie a una serie di “accortezze” e sensibilità progettuali che passano dalla scelta consapevole di materiali sostenibili, dall’uso di metodi costruttivi a basso impatto, e dall’impiego di tecnologie ad alto rendimento, considerando gli edifici non come oggetti il cui unico impatto derivi dalla loro costruzione, bensì come organismi che continueranno ad esistere per lunghi periodi di vita utile. Questo si traduce in una progettazione integrata e consapevole, che non si limiti a un ripensamento delle abitazioni e delle strutture, bensì mantenga uno sguardo attento affinché l’uomo e le sue esigenze non influiscano negativamente sull’ambiente e sul territorio.
Un obiettivo estremamente sfidante che mette in gioco non solo l’abilità di architetti e designer professionisti: serve una forte unione d’intenti di istituzioni e cittadini, realtà pubbliche e private per incentivare lo sviluppo di edifici eco-friendly anche e soprattutto attraverso un approccio entusiasta nei confronti della riqualificazione dell’esistente.
Per queste ragioni ci è sembrato interessante portare come esempio quello della bioarchitettura, che si pone l’obiettivo di essere molto di più di una progettazione che privilegi l’uso di elementi sostenibili, ma tenti di essere un vero e proprio approccio culturale destinato a lasciare il segno nelle città e nei suoi abitanti.
NOST si impegna nell’applicazione di principi green, con un approccio concreto e non solamente formale. Impegnati da tempo in opere di riqualificazione di numerosi immobili, prestiamo grande attenzione alla selezione dei materiali e delle tecnologie da impiegare, nel dare vita a edifici e a progetti che non impattino con l’ambiente circostante, ma lo valorizzino e lo rispettino.
Crediamo che l’operato di un architetto nel nostro tempo non possa prescindere dall’avere e diffondere una visione ecologica della realtà, da un utilizzo consapevole delle risorse naturali, da una mentalità di restituzione di ciò che ci viene conferito dalla natura.
Questo approccio green concreto si affianca instancabilmente a quell’anima estetica connaturata al nostro mestiere: tutto ciò che realizziamo può esistere solo se in armonia con ciò che lo circonda.