Architettura non è solo forma, ma anche colore.
Elemento importante tanto nell’interior design, quanto nella vita quotidiana, il colore influenza le nostre emozioni, i nostri stati d’animo e le nostre percezioni: colori e sfumature diverse hanno infatti il potere di condizionare l’umore, di comunicare sentimenti e di sintetizzare pensieri e sensazioni. Qualche esempio? I colori caldi tenui come il coccio e le tonalità del beige trasmettono tranquillità e calore, mentre i colori caldi accesi come il giallo e l’arancio suggeriscono ambienti stimolanti e vivaci. I colori freddi hanno invece una vasta gamma di vibrazioni che va dal rilassante verde salvia, al vivace azzurro cielo.
Ma qual è lo strumento che utilizzano gli architetti per individuare i colori più adatti a uno spazio? Come ogni elemento dell’interior design, che nella sua scelta prevede una componente di sensibilità personale, gli architetti sperimentano le possibili varianti cromatiche attraverso l’accostamento di campioni materici. La costruzione della palette diventa dunque uno strumento importante, una sorta di tavolozza fisica, che definisce il filo conduttore delle tonalità principali, indispensabile per ottenere un’armonia complessiva.
NOST Architetti reputa l’utilizzo degli accostamenti cromatici uno dei fattori più importanti per scatenare emozioni derivanti dal contesto. La ristrutturazione dell’appartamento in Viale Certosa, a Milano, è la giusta case history da prendere come riferimento. L’ambiente di 90 mq è stato ampliato con un gioco ottico di luce e colore: costruendo lo spazio attraverso l’accostamento di volumi dal colore intenso e mobili dai toni più neutri come il panna e il legno, il salotto risulta più ampio della sua effettiva superficie. Elementi di arredo blu e avorio, presenti in tutta la casa, permettono di dare continuità alle diverse stanze, nonché un’idea di calore complessivo, sinonimo di famiglia e ospitalità.
In questo caso la palette comprende, oltre ai colori già citati, anche il legno sui toni caldi del miele utilizzato per i pavimenti, e diverse sfumature di grigio che creano collegamenti in tutti gli spazi. La scelta del colore, al contrario di ciò che si tende a pensare, non limita nelle possibilità future di accostamento. All’interno di un’abitazione si può lavorare sicuramente per similitudine di toni, ma in realtà anche per contrasto, ottenendo comunque ambienti finiti e armonici. È sempre possibile trovare variazioni sul tema che consentano di dare nuovi tocchi di carattere alle stanze, per esempio ai bagni con piastrelle decorate a fantasia o nelle camere con carte da parati e decori murali.
“L’umanità ha bisogno del colore per vivere” scriveva Le Corbusier. Che si tratti di un appartamento, di un palazzo o di una sede aziendale con uffici, non è possibile pensare a uno spazio senza ragionare anche sull’equilibrio dei colori al suo interno.